Ci sono voluti 5 anni prima di avere un raccolto che ci facesse sentire soddisfatti e orgogliosi del nostro lavoro. Visto da fuori, l’impegno per la qualità può essere considerato anche folle. Ma se non ci si impegna e non si riesce al meglio delle nostre possibilità, allora che si coltiva a fare. In fin dei conti, il vino è la prova e la soddisfazione di aver fatto del nostro meglio, per questo ci mettiamo tutto noi stessi e tutto il nostro talento.
Il Verdicchio è l’uva principe delle Marche e il Verdicchio coltivato a Matelica è una delle sue massime espressioni, coltivare la vite è un lavoro che esiste da secoli, sono cambiati i mezzi, ma lo sguardo che riservi alla pianta è lo stesso da sempre. Sono 'Memorie e passi d'altri ch'io calpesto.' 1
Prendo ispirazione dalla tradizione, anche quella più remota, mi piace riscoprire i sapori di una volta, sperimentare il potenziale di un territorio da sempre vocato alla viticultura.
Quando ho iniziato a produrre vino non avevo in mente un target, un palato, un qualcosa da copiare per farlo uguale, mi sono semplicemente fidato a portare in cantina quello che il vigneto e la stagione ci avevano apparecchiato.
Attraverso le fermentazioni spontanee, la sosta sulle fecce fini e l’affinamento lento in vasche di cemento riusciamo a ottenere il vino che ci piace bere.
Si lavora principalmente con i sensi: il naso, il gusto, i colori.
Si lavora con i ritmi e con il tempo, con la luna e con i Santi: il vino va seguito con assaggi continui per capire dove sta andando, specialmente nel primo periodo.
Ogni anno cerchiamo una maturazione perfetta e selezioniamo i migliori grappoli per dar vita a quel processo magico della trasformazione del mosto in vino chiamato fermentazione.
Da quattro ettari selezioniamo l’uva migliore per produrre circa 12.000 bottiglie: l’età dei vigneti e la selezione dell'uva più bella non ci permette di farne di più.
Casa Lucciola è dotata di un impianto fotovoltaico da 11 Kw che soddisfa il fabbisogno energetico di tutti i processi produttivi.
Per produrre la minor quantità possibile di rifiuti ogni sottoprodotto, come le vinacce o i tralci delle potature, vengono compostati per creare humus.
Saremo felici di ospitarvi per una degustazione dei nostri vini nella nostra piccola cantina, e farvi vedere con i vostri occhi i segreti della produzione del verdicchio.
Luca
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CSI Inquieto ↩